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Italia: familiari di Licio Gelli a giudizio per fuga ex venerabile

Dienstag, 3. Oktober 2000 / 22:55 Uhr

Arezzo - I figli di Licio Gelli, le rispettive mogli e la compagna rumena dell'ex venerabile della loggia P2 sono stati rinviati a giudizio per aver favorito l'allontanamento e la latitanza dell'ex venerabile dopo la sentenza della Cassazione sul crack del Banco Ambrosiano che lo condannò a otto anni e sei mesi di reclusione.

L´ex venerabile della P2 si allontanò da Villa Wanda, la sua residenza aretina, il 28 aprile del 1998, alcuni giorni dopo la sentenza della Cassazione (emessa il 22 aprile dello stesso anno) che rendeva definitiva la condanna dell´imputato. Secondo l´accusa i due figli, Maurizio e Raffaello Gelli, le loro mogli e l´amica rumena Gabriela Vasile, avrebbero favorito non solo l´allontanamento dalla residenza, ma anche il periodo della latitanza, conclusosi il 10 settembre ´98 con l´arresto a Cannes nel residence dove Gelli, sotto altro nome, stava soggiornando.

I familiari dell´ex venerabile della P2 non erano presenti all´udienza nel corso della quale i legali hanno sollevato la questione dell´inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche fatte dagli investigatori nel periodo della latitanza. Il Gip ha accolto la richiesta, ma ha ritenuto che vi fossero elementi sufficienti per giustificare il dibattimento. Il processo a febbraio 2001.
(klei/sda)