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Neonazismo: governo tedesco scettico su divieto Npd

Donnerstag, 3. August 2000 / 09:24 Uhr

Berlino - Il governo tedesco si è mostrato oggi scettico sulla proposta di mettere fuori legge la Npd, la formazione di estrema destra i cui aderenti sono ritenuti tra i rsponsabili dell'ultima ondata di violenze e attentati a sfondo xenofobo e antisemita in Germania.

Parlando in una conferenza stampa a Berlino, il portavoce della cancelleria Uwe-Karsten Heye ha detto che non esistono elementi sufficienti per avviare presso la Corte costituzionale una procedura di messa fuori legge della Npd. Egli ha ricordato al tempo stesso gli altri due casi di divieto di formazioni politiche in Germania: nel 1952 per il partito socialista e nel 1956 per il partito comunista (Kpd), oltre a un gran numero di associazioni estremiste. «Tutte tali formazioni si sono successivamente ricostituite in nuove forme, cosa questa che dimostra come il divieto non sempre risolva il problema», ha detto Heye.

La proposta di mettere fuori legge la Npd - che ha subito provocato reazioni di segno opposto - è venuta dal ministro dell'interno bavarese Günther Beckstein, secondo il quale tale partito sarebbe una delle centrali delle violenze e degli atti di intolleranza xenofoba e antisemita.
(sda)