Primo maggio in Svizzera: denunciati salari da capogiro e povertà Dienstag, 1. Mai 2001 / 18:52 Uhr
Berna - Giornata di rivendicazioni oggi in Svizzera in occasione
della festa del Primo maggio. Tutti gli oratori hanno insistito
sulla necessità di un paese più giusto e sociale, mentre a Zurigo
l'ex terrorista palestinese Leila Khaled, invitata come oratrice
ufficiale, ha denunciato la politica del nuovo governo israeliano.
Il presidente della Confederazione Moritz Leuenberger ha scelto di
tenere il proprio discorso a Unterseen, paesino nei pressi di
Interlaken (BE) dove di recente un estremista di destra di 19 anni
è stato brutalmente ucciso da quattro neonazisti. Leuenberger ha
denunciato lo scandalo dei «woorking poor», ossia delle persone che
rimangono confinate nella povertà pur avendo un lavoro regolare.
Il tema delle disparità salariali è stato affrontato sulla piazza
federale di Berna anche dalla ministra Ruth Dreifuss e, a Basilea,
da Paul Rechsteiner, presidente dell'Unione sindacale svizzera.
Vi era particolare interesse per il discorso in programma a Zurigo
di Leila Kahled, militante di punta del Fronte popolare per la
liberazione della Palestina, che ha paragonato la politica del
premier israeliano Ariel Sharon a una nuova forma di fascismo(kil/sda)
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